Altri Infusi
Rooibos
Il Rooibos (Aspalathus linearis in latino) noto anche come tè rosso, fa parte della famiglia delle leguminose, e prospera unicamente sulle vette sud-occidentali dell’altopiano Cedarberg, in Sud Africa. Le sue foglie fini a forma di ago, legate strettamente alle ramificazioni, si adattano perfettamente al clima secco e caldo.
L’infusione ha un bel colore rosso ramato che fa sognare il sole, la terra e richiama la gioia di vivere. Essendo privo di teina, è la bevanda ideale per tutti e in qualsiasi momento della giornata. Rinfrescante con un po’ di limone, dolce con una nuvola di latte o di crema, si gusta caldo o ghiacciato. Diversi studi effettuati su questa pianta hanno dimostrato il suo alto tenore di sali minerali, vitamina C e antiossidanti.
Antispasmodico e drenante, viene utilizzato per trattare problemi digestivi, insonnia e allergia. Sembra avere un’azione tranquillizzante sul sistema nervoso e si è rivelato utile nello stress e nella depressione.
Mate
Conosciuto anche come tè del Paraguay, tè dei gesuiti o erba di S. Bartolomeo, è un albero sempreverde. Cresce in modo spontaneo nel clima caldo e umido delle foreste del Paraguay, Brasile del Sud e Argentina. Può raggiungere un’altezza dai 6 ai 15 metri e vivere fino a 80 anni.
Il mate contiene tanta caffeina quanto il caffè, ma nell’infusione la caffeina si lega ai composti chimici della pianta e agisce in modo diverso rispetto al caffè: il consumo del mate generalmente non eccita e non favorisce l’insonnia. Proprio per i suoi effetti positivi e rinvigorenti, è la bevanda nazionale dell’America latina. E’ ricco di clorofilla, vitamine A, C, B1 e B12. E’anche ricco di calcio, magnesio e manganese. Il matè favorisce la diuresi, la digestione e la circolazione sanguigna, è quindi un prezioso alleato nei regimi dietetici.
Lapacho
Tabebuia impetiginosa, l’albero sacro degli Incas. Il Lapacho è un grande albero che cresce nella foresta amazzonica in Brasile di cui si utilizza l’alburno (corteccia interna) tagliato in sottili lamelle. Fu scoperto dagli Indiani Kallawaya (guaritori itineranti) e impiegato per le sue molteplici proprietà antivirali, antibatteriche, antiparassitarie e antinfiammatorie.
Sarebbe d’aiuto nel rafforzare le difese immunitarie, distruggere i batteri nocivi e le tossine. Ricco in sali minerali e oligoelementi (contiene calcio, potassio, ferro, stronzio, boro, bario e iodio), non contiene caffeina e può essere consumato in qualsiasi momento della giornata e della notte. È rinfrescante e si può degustare caldo o freddo; si sposa molto bene con miele o limone.
Tradizionalmente, il lapacho veniva somministrato come cura di 3-4 settimane. Consigliamo di berne, lontano dai pasti, 1 tazza per 3 giorni, poi 2 tazze, poi 3, fino a raggiungere il litro giornaliero, sempre lontano dai pasti.
Tisane di frutti
Sono composte da pezzi di mela, bacche di rosa canina, fiori di ibisco, scorze d’arancia e altri frutti, leggermente aromatizzate con aromi naturali biologici. Le tisane di frutti sono garantite prive di zucchero, glucosio, destrosio, maltosio, coloranti o correttori del gusto. I pezzetti di frutta possono essere consumati prima o dopo l’infusione, da soli o con yogurt, nel muesli, nelle torte, ecc.
Si degustano calde o fredde, in ogni momento della giornata, perché non contengono caffeina.