Il tè giallo è particolarmente raro perchè frutto di una delicata trasformazione delle foglie in diverse tappe che potremme definire come “ossidazione a vapore”.
I giovani germogli della primavera vengono dapprima lavorati come i tè verdi poi avvolti in un panno umido che provoca l’ossidazione dei polifenoli. E’ una tappa estremamente delicata che richiede grande esperienza dal parte del maestro del tè e dona ai germogli il loro caratteristico colore giallo e golosi sapori caramellati e fruttati che ricordano un dolce.
Tradizionalmente il tè bianco è una specialità cinese del Fujian benché ora venga prodotto anche altrove, sia in Cina che in altri paesi. I tè bianchi subiscono una lavorazione minimalista eppure la loro produzione è la più delicata. Raccolti in primavera, in condizioni ottimali di umidità e irraggiamento, sono immediatamente sottoposti ad appassimento ed essicazione. Sono rari e se ne producono piccole quantità.
L’infusione cristallina ha un bel colore mandarino pallido. È un tè dolce, delicato, dal gusto vellutato e zuccherato, e dal profumo fiorito. In Asia, si beve spesso nella stagione calda per la sua azione rinfrescante.
I tè bianchi più noti in Occidente sono lo Yin Zhen (aghi d’argento) prodotto nella provincia cinese del Fujan, composto esclusivamente da germogli e dal Bai Mu Dan (peonia bianca).
Chaimandir propone anche un tè bianco dello Yunnan e due tè bianchi delicatamente aromatizzati con frutta e fiori.
Chiamato anche vergine o non fermentato, è il tè più diffuso in Estremo Oriente, in particolare in Cina, Giappone, Taiwan e Vietnam. Dopo la raccolta, le foglie subiscono le varie fasi della lavorazione del tè ad eccezione della fermentazione, e rimangono di colore verde. Esistono centinaia di varietà di tè verdi, tutte presentano un’infusione di colore giallo-verde più o meno chiaro. Fin dall’antichità, i popoli orientali hanno attribuito virtù terapeutiche al tè verde. Oggi, moltissimi studi scientifici hanno confermato un’azione anticancerogena, antiossidante, ed effetti benefici sulla circolazione, sul cuore, sul fegato e sui denti (anticarie).
Così chiamato per il colore blu-verde delle foglie. Si tratta di un tè semi-fermentato, quindi intermedio tra il tè nero e il tè verde, che ha subito una breve fermentazione (tra il 12% e il 65%). Tradizionalmente prodotto a Taiwan e in Cina (Fujian), conosce oggi una grande diffusione anche in altri paesi quali India e Vietnam. Le piante utilizzate sono a foglie grandi e il gusto varia enormemente in base al grado di fermentazione. In generale, il tè oolong conserva le proprietà e la freschezza dei tè verdi, ma ha un aroma vicino a quello dei migliori tè neri.
Conosciuto in Cina come tè rosso, viene sottoposto al processo di fermentazione, o più correttamente ossidazione. Il tè nero è il più noto e bevuto in Occidente, e ne esistono moltissimi tipi in base a regione di provenienza, periodo di raccolta, modalità di lavorazione, ecc.
A una base di tè verde o nero, si aggiungono aromi naturali.
Tutti i nostri tè aromatizzati contengono esclusivamente aromi biologici al 100% provenienti da estratti di frutti, fiori e piante coltivati secondo i metodi dell’agricoltura biologica. Garantiti OGM free, sono privi di glucosio.
Gli aromi biologici danno al tè un sapore ricco e autentico e permangono più a lungo nell’infusione. Da notare che per legge i fabbricanti di prodotti biologici non sono tenuti ad utilizzare aromi bio, ma solo “naturali” se questi non superano il 5% del prodotto.