In occasione del terzo appuntamento di ImoladiMercoledì resteremo aperti dalle 16 fino alle 23.
Sarà possibile degustare il primo tè dell’anno delle piantagioni Keiko situate nella regione Kagoshima nel sud del Giappone. Raccolto in aprile e arrivato velocemente in Europa via aerea, il tè Shincha è una raffinatezza. Di colore verde fluorescente, molto aromatico e fresco.
In occasione di ImoladiMercoledì resteremo aperti dalle 16 fino alle 23.
Sarà possibile degustare il primo tè dell’anno prodotto dal Giardino Potong della Regione himalayana del Darjeeling, nel Nord dell’India. Si tratta di una primizia, prodotta in quantità limitata da una cooperativa di piccoli agricoltori.
I tè darjeeling sono considerati dagli estimatori di tutto il mondo gli champagne dei tè per il loro ricchissimo bouquet aromatico, la loro finezza, la loro tazza cristallina. I profumi e la concentrazione di aromi sono dovuti a varie cause, tra le quali la forte escursione termica tra il calore della giornata e il fresco notturno.
Fino alle 23 potrete assaggiare speciali infusi freddi a base di rooibos, arbusto tipipo del Sud Africa, di colore rosso vivo e gusto morbido, privo di caffeina e ricco di sali minerali.
ecco i rooibos nel menu:
Rooibos rosso alle spezie
Rooibos rosso alla menta
Rooibos verde e mate al limone
Granita di rooibos rosso e latte di riso alle mandorle al profumo di vaniglia e fragola
Vi aspettiamo!
Appuntamento gastronomico inserito nel cartellone di Imola in musica
venerdì 4 e sabato 5 giugno dalle ore 20 in poi
proponiamo la degustazione di inedite bevande in accompagnamento a stuzzichini della cucina indiana
Per inaugurare il nuovo settore di spezie biologiche, distribuzione gratuita di ricette a base di spezie
In occasione della manifestazione Imola in musica, Chaimandir ospiterà il
Seminario
LA MUSICA INDIANA: RITMO E CICLICITA’ (TALA) – PERCUSSIONI (TABLA)
con il maestro di tabla Gerardo Destino
mercoledì 2 giugno ore 21 – incontro e presentazione del seminario – ingresso libero
Il seminario si terrà venerdì 4 e sabato 5 giugno dalle ore 18 alle 20
Il seminario è aperto a tutti, non sono necessarie conoscenze specifiche e non è indispensabile possedere lo strumento. Quota di partecipazione ad entrambi gli incontri € 20.00
info: Chaimandir tel. 0542 27950 – info@chaimandir.com – www.chaimandir.com
Gerardo Destino geotabla@hotmail.com
PROGRAMMA DEL SEMINARIO E PROFILO DI GERARDO DESTINO
TALA: RITMO E SISTEMA CICLICO DELLA MUSICA INDIANA
TALA – lettura e scrittura del ritmo nella musica Hindustani Sanghit con dimostrazione pratica sulle tabla e ascolto di brani classici.
In India fin dai tempi Vedici l’arte musicale è basata sul concetto ritmico chiamato TALA. Il TALA è il senso etico e artistico del ritmo concepito come CICLICITA’ di misure di tempo relazionate tra loro fino a definire il ritmo come la base vera e propria della musica. Essendo gli strumenti a percussione i più antichi, nella musica indiana hanno un’importanza primaria. Il sistema ritmico quindi ha una sua vera e propria identità, sviluppatasi parallelamente a tutta la tradizione di letteratura musicale che in India ha origini millenarie.
TABLA: PERCUSSIONI DEL NORD DELL’INDIA
INTRODUZIONE AI “SUONI” DELLE TABLA – TECNICA E COMPOSIZIONE DEI TEMPI RITMICI (BOL)
ESPOSIZIONE PRATICA E TEORICA DI RITMI SEMPLICI E RITMI CONTRAPPOSTI
Sull’origine delle tabla ci sono diverse opinioni. Il riferimento più accreditato risale al XIII sec. e viene attribuito al famoso musicista AMIR KHUSRAO che divise in due parti l’allora tradizionale percussione chiamata PAKHAVAJ/MRIDANG costituita da un tronco di legno cilindrico cavo all’interno dal tono più grave di quello delle tabla. Nel XVIII sec. le tabla divennero molto popolari e introdotte ufficialmente nell’accompagnamento di vocalisti, strumentisti e danzatori. Le tabla, che nei tempi moderni sono le percussioni più importanti della musica del nord dell’India (Hindustani Sanghit) rappresentano l’apice dell’evoluzione e della storia delle percussioni in India e non solo, essendo strumenti perfettamente accordabili e ricchi di suoni armonici ed avendo anche la possibilità di modulare il suono grave del BAYAM di vari gradi. Le tabla sono costituite da due percussioni chiamate rispettivamente BAYAM che è di metallo, di forma circolare (come un grande calice) e di tono grave e del DAYAM o TABLA che è di legno, di forma cilindrica allargata alla base e di tono alto.
La particolarità del suono i queste percussioni è data dal SIAI. Il siai è formato da un impasto di ferro e carbone minerale polverizzati e amalgamati (rigorosamente a mano) con amido di cereali e resine ed applicato sulla superficie delle pelli. Il siai dona alle percussioni un suono ben distinto e ricco di armonici dando così la possibilità di accordare le tabla ad un particolare tono stabilito anche dalla grandezza dello strumento.
domenica 9 maggio 2010
ore 10 prato dietro la fontana anni ’30, nei pressi del vivaio comunale
In occasione della manifestazione NATURALMENTE IMOLA, organizziamo la seconda edizione di
CONDIVIDI IL TUO TE’
festa/cerimonia del tè in cui tutti preparano, offrono e bevono il tè.
Si ispira alla cerimonia Wu-Wo creata dal grande maestro del tè Tsai, Rong Tsang a Taiwan
ovvero il piacere di preparare e offrire il tè a persone sconosciute, senza distinzione di età, sesso, razza, religione, appartenenza sociale e senza aspettarsi niente in cambio, se non una tazza di tè.
Chiunque può partecipare, si impara facendo.
Ogni partecipante porta con sè l’attrezzatura necessaria per preparare il tè e lo offre alla persona seduta alla propria sinistra. Possono seguire altre infusioni e molti scambi spontanei di tè.
Al termine momento musicale NAD SANGAM musica dell’India del Nord con il maestro di tabla (percussioni indiane) Gerardo Destino e il flautista (bansuri) Daniele Deva Dass
Programma dettagliato di “Condividi il tuo tè”:
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domenica 9 maggio 2010 – ore 11,30
prato dietro la fontana anni ’30, nei pressi del vivaio comunale del Parco delle Acque minerali
al termine della cerimonia “Condividi il tuo tè”
NAD SANGAM
concerto di musica classica dell’India del Nord
Gerardo Destino (tabla)
Daniele Deva Dass (flauto bansuri)
Nad è il suono primordiale, la fonte di tutte le attività sonore, sia nella forma di linguaggio che di musica
Sangam significa unione, il punto di incontro tra due cose o entità
L’unione attraverso la cerimonia “Condividi il tuo tè” trova quindi completamento nel Nad Sangam grazie alla musica.
Gerardo Destino inizia a viaggiare in India nel 1984. Nell’88 a Varanasi scopre la forte spiritualità della musica indiana e incomincia lo studio delle tabla con il M.o Pt. Shyam Kumar Mishra, illustre componente di una famiglia di danzatori e musicisti della Benares Gharana. Si è diplomato alla Prayag Sanghit Samiti (Uttar Pradesh India). Studia anche la lingua hindi. Partecipa a rassegne e concerti in Italia e in Europa e ha al suo attivo numerose collaborazioni con noti musicisti indiani ed occidentali. Insegna tabla e teoria del ritmo.
Daniele Deva Dass studia periodicamente a Varanasi dal 2001 con diversi maestri di bansuri (flauto traverso di bambù) fra i quali Laal Chand e Santosh Kumar. Ha partecipato a seminari tenuti dal noto flautista, il M.o Pandit Hariprasad Chaurasia. Ha studiato il flauto bansuri con Lorenzo Squillari al Conservatorio di musica indiana di Vicenza. Da alcuni anni si esibisce con altri musicisti in concerti e in vari contesti multietnici. La sua ricerca attuale è volta all’approfondimento dello studio dei raga, composizioni musicali tipiche dell’india del nord,specialmente accompagnato dallo strumento delle tabla
mercoledì 14 aprile ore 20.45
il dott. Renato Crepaldi ci parlerà delle virtù del tè – verde, semifermentato, fermentato – secondo la medicina tradizionale cinese e la letteratura scientifica internazionale.
Durante la serata, dimostrazione di Gong-fu cha, l’arte tradizionale di bere il tè in Cina.
L’incontro è gratuito.
Renato Crepaldi pratica la Medicina Tradizionale Cinese dal 1985. Docente, relatore e saggista, è tra gli autori per i tipi della CEA di “Semeiotica cinese”.
Tra le ultime collaborazioni: nel 2007 Professore a contratto al Corso di Perfezionamento in agopuntura e al Master di Integrazione tra Medicina Orientale ed Occidentale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università statale di Milano; Docente al Master di “Agopuntura e medicina tradizionale cinese. Integrazione con la medicina occidentale” all’Università degli studi di Firenze; nel 2008 docente di Farmacologia tradizionale cinese al Corso di Alta Formazione in Sociologia della Salute e Medicine non convenzionali Univerisità degli studi di Bologna. Nel 2010 docente al Corso di Perfezionamento in Agopuntura presso la Falcoltà di Medicina e Chirurgia di Milano e docente al Master di II livello “Integrazione tra Medicina Tradizionale Cinese e Medicina Occidentale” della Seconda Università di Napoli, Facoltà di Medicina e Chirurgia, in collaborazione con l’Università orientale di Napoli, Sowem e con l’Università di Medicina Tradizionale Cinese di Henan (Cina). Presidente della Fondazione Matteo Ricci di Bologna dal 2005. Docente e socio fondatore dell’Accademia di Medicina Tradizionale Cinese di Bologna
Gli EM costitutiscono una vera e propria rivoluzione verde, semplice, economica, ecologica.
Trattamento dell’acqua con la ceramica emx, pulizia della casa, preparazione della soluzione EMattivato e altri saranno gli argomenti che Ettore Contardi ci presenterà nell’incontro a Chaimandir
SABATO 20 MARZO alle ore 14,30
per maggiori informazioni sui Microrganismi effettivi consultate il sito www.bionrg.it
l’incontro è gratuito – info tel. 0542 27950
domenica 21 febbraio alle ore 15 inaugura la mostra di Loredana Bendini, vincitrice del concorso “ChaimandirPerL’arte2009” con l’opera “Chado” . La mostra proseguirà fino a sabato 27 marzo 2010.
Le opere tratteggiano il percorso artistico della pittrice/scultrice, dal misterioso Egitto, dove ha avuto origine il suo impulso pittorico, al lontano Oriente con l’opera “Chado”.
Nata a Castelfranco Veneto ma residente a Dozza, Loredana Bendini dipinge con terre naturali e glutini su basi di cemento, tela e gesso. I suoi soggetti spaziano dall’antico Egitto, come il “Scena di caccia”, a paesaggi, fiori, cavalli. Realtà e sogno, natura e simbolismo si fondono in opere originali, fantasiose e raffinate. Ma “un sorprendente armato vigore creativo”, come scrive Giorgio Ruggeri, emerge anche dalle sculture: guerrieri e cavalli sono i suoi soggetti preferiti.
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile negli orari di apertura del negozio/sala da tè.
www.loredanabendini.eu