Shincha è il primo tè dell’anno in Giappone. Si tratta di tè di altissima qualità. Il loro straordinario bouquet varia leggermente di anno in anno in base alle condizioni atmosferiche e alla lavorazione.
L’aroma è particolarmente influenzato dalla temperatura dell’acqua che per questi tè deve essere compresa tra 60° e 70°. La preparazione idelae è sicuramente quella tradizionale con più infusioni consecutive ma la loro freschezza e ricchezza aromatica li rende adatti anche per infusioni a freddo. Versare acqua minerale sulle foglie e lasciare in infusione da 15 minuti a 1 ora. Filtrare, refrigerare e gustare l’infuso di un bel verde brillante quasi fluorescente. In alternativa mettere le foglie in un bicchiere e versarvi l’acqua fredda. Lasciare depositare le foglie sul fondo e bere. Si può aggiungere poi altra acqua alle foglie e gustare infusioni successive. Ingoiare qualche foglia non fa male, anzi, le foglie sono ancora ricche di nutrienti e possono essere mangiate tutte!
Benifici dell’infusione a freddo: l’acqua fredda permette un’estrazione superiore della L-teanina, molecola molto sensibile al calore che accresce il caratteristico aroma dolce tipico dei primi raccolti primaverili. Al tempo stesso l’estrazione di caffeina e tannini è inferiore quindi il tè freddo è meno amaro anche se l’infusione è più prolungata. Fare l’infusione a caldo poi raffreddarla nel frigo svilupperà un colore più giallo e un gusto più amarognolo rispetto all’infusione a freddo.